Le serre innovate: nuovi allestimenti della Serra della Victoria e della Serra del Banano

Le serre innovate: la Serra del Banano e la Serra della Victoria

Venerdì 5 ottobre 2018 a partire dalle ore 15:45 presso l’Aula Savi all’Orto e Museo Botanico saranno presentati al pubblico i nuovi allestimenti della Serra del Banano e della Serra della Victoria. Interverranno la Prof.ssa Chiara Bodei, Presidente del Sistema Museale di Ateneo e il Prof. Lorenzo Peruzzi, Direttore dell’Orto e Museo Botanico.

A conclusione, taglio del nastro e visita guidata alle due serre. L’evento è aperto a tutti.

La Serra del Banano è la più antica dell’Orto Botanico e ha sempre ospitato specie tipiche di climi caldo-umidi. La costruzione fu iniziata nel 1864 da Pietro Savi, ma venne ultimata solo molti anni dopo, a fine ottocento, da Giovanni Arcangeli. Nel 2012 è stata restaurata e in quell’occasione è iniziata la progettazione per il suo riallestimento, decidendo di dedicarla alla coltivazione di specie arboree e arbustive tropicali utilizzate dall’uomo a scopo alimentare. In seguito al riallestimento, attualmente sono presenti circa 40 specie, in maggioranza di origine americana e asiatica, organizzate secondo un criterio geografico. Tra le piante più conosciute possiamo citare il caffè (Coffea arabica), il banano (Musa ×paradisiaca), l’ananasso (Ananas comosus) e la papaya (Carica papaya).

Non ci sono molte informazioni storiche disponibili sulla Serra della Victoria: ristrutturata di recente nello stesso periodo della serra del Banano, fu costruita probabilmente ai primi del Novecento. Nel 1906 si ebbe la prima fioritura in assoluto (la seconda nel 1929 e la terza nel 1951!) di Victoria cruziana, la bellissima e peculiare ninfea tropicale cui la serra deve il nome, che oggi fiorisce regolarmente ogni anno, in tarda estate. Attualmente, sono in coltivazione circa 25 specie acquatiche tropicali organizzate secondo un criterio geografico, tra cui possiamo citare il papiro (Cyperus papyrus) e sette diverse specie di ninfee.

I lavori di allestimento sono stati coordinati e realizzati sotto la supervisione del Direttore dell’Orto e Museo Botanico, Lorenzo Peruzzi, del Curatore dell’Orto, Giuseppe Pistolesi e del Conservatore del Museo, Lucia Amadei. Hanno collaborato: i giardinieri dell’Orto Andrea Giannotti, Piero Micheletti e Alberto Trinco; Francesco Boccolini del Servizio Civile Regionale 2018; Roberta Vangelisti e Francesco Roma-Marzio per le realizzazioni dei testi e delle grafiche e Leonardo Cocchi per i cartellini identificativi delle piante.

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